Dai che lo sapete. C’è una bellissima festa BDSM che si chiama Sadistique. C’è un set fotografico. C’è un concorso. E ogni mese c’è un ritratto che vince due ingressi per l’edizione successiva. Eccolo qui.
L’abbiamo già detto: quando vedete poche foto scattate sul set di Sadistique del mese precedente, non vuol dire che ci fossero pochi partecipanti a quella che resta dal 2005 la festa BDSM più importante d’Italia. Significa semplicemente che fossero tutti troppo impegnati a giocare e divertirsi, così solo pochi hanno trovato il tempo di salire sul set riservato a disposizione durante tutte le edizioni. Ecco qui una piccola selezione tanto per dare un’idea – il ritratto vincitore verrà come sempre rivelato solo tra qualche altro giorno.
In quest’epoca di arte digitale è ormai raro trovare artisti che ancora tengano a usare il pennello, a esplorare materie differenti e i loro effetti. Figuratevi trovare chi unisca tutto questo a soggetti decisamente kinky, sottoposti alle pratiche più crudeli e insolite!
Sadistique, il grande party BDSM che si tiene ogni mese a Milano, ci è riuscito con Medooza – prolifico artista scoperto online di cui presenteremo un’esposizione durante la festa del primo marzo. Ci piacerebbe poter dire di più, ma questo è un classico caso di genio che lascia parlare le sue opere: pensate che dopo avere autorizzato la mostra, si è perfino rifiutato di concederci una sua biografia! L’unica possibilità è quindi venirlo a scoprire di persona…
“Six of the best” – cioè sei colpi di bacchetta – nelle scuole britanniche di una volta erano considerati la massima punizione umanamente sostenibile: una tortura atroce inflitta con il cane. Non nel senso di quadrupede, ma di canna rigorosamente importata dalle colonie d’India. Inevitabile che il caning sia poi diventato un classico anche delle sessioni BDSM, anche con ben più di sei colpi.
Il problema è che, come per ogni pratica di questo genere, il caning si può fare un po’ come viene oppure con criterio, applicando tutta una serie di conoscenze che rendano l’esperienza davvero unica. Bisogna usare gli strumenti giusti, impugnarli e usarli correttamente, conoscere l’anatomia e la fisiologia delle reazioni di chi riceve le bacchettate. Per non parlare dell’atmosfera, e di come trasformare un potenziale massacro in un momento di alto erotismo.
Domenica primo marzo potete scoprire tutto questo a Sadistique, l’evento kinky di Milano, grazie alla MasterClass tenuta nientemeno che da Ayzad, principale studioso e divulgatore di sessualità insolite in Italia. I posti sono limitati, quindi raccomandiamo la puntualità. Ci si vede lì alle 15!
Sapete la differenza fra sadomasochismo patologico e BDSM sano? Nel primo caso le fantasie di dominazione vengono agite su qualcuno – non importa chi, perché si tratta di azioni autoriferite – mentre nel secondo le cose si fanno con qualcuno, in modo empatico e divertente per tutti. Il modo migliore per vivere quest’ultima modalità è, ovviamente, frequentare posti dove si radunano altre persone appassionate di eros estremo – come appunto Sadistique.
La prossima edizione del più grande party kinky in Italia si terrà il primo marzo a Milano. Stavolta il tema sarà “Una clinica speciale”, quindi ci troverete parecchi medici e dottoresse senza alcuna intenzione di curare i loro pazienti… Scegliere un abbigliamento in sintonia con l’ambientazione è un gioco in aggiunta alle normali regole di dress code, e in caso di poca creatività potete prendere esempio da questa gallery sulla pagina Facebook ufficiale della festa.
Un’altra cosa che troverete a partire da questo mese è una serie di nuove attrezzature, punti di sospensione per bondage e strumenti spettacolari con cui divertirsi. Chi saranno i primi a usarli?
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