La sessualità è un diritto per tutti, compresa quella BDSM e fetish. Peccato che spesso sia legata solo a un immaginario estremamente normativo, fondato su stereotipi rigidi di estetica, età, ruoli… e abilità. Il mondo è composto però da ogni sorta di persone, comprese quelle diversamente abili ma non per questo meno interessate all’argomento.
All’edizione del 7 aprile di Sadistique, il grande evento kinky che si svolge tutti i mesi a Milano, parleremo anche di questo in una MasterClassimperdibile, tenuta da una docente d’eccezione. Anna Castagna è infatti una grande appassionata di BDSM, una educatrice sessuale… e sì, anche una persona disabile – che saprà chiarire perfettamente come rielaborare i preconcetti su quest’ultima caratteristica in una fonte di stimoli, fantasie e intimità tutti da scoprire.
Vi ricordate che a gennaio vi avevamo invitato a Sadistique per vedere il lancio di Lola 4.0, “androide erotico di Pleasure Art”? Ecco qualche scorcio di quel che è accaduto…
Provate a citare il nome di Daniel Leister a un esperto di fumetti e lo vedrete spalancare gli occhi per l’ammirazione nei confronti dei lavori di questo famoso artista, sia sulla scena indipendente che per editori decisamente mainstream quali DC Comics e Image Comics. Quel che probabilmente ignora è però il suo lato più kinky, che si esprime in una produzione più ridotta ma di gran lunga più eccitante incentrata sul bondage… e su signore decisamente affascinanti (per non parlare di un alieno ogni tanto).
L’edizione del 7 aprile di Sadistique, inaugurato nel 2005 e oggi il più longevo evento BDSM in Italia, porterà alla ribalta proprio le opere create da Leister in quest’ultimo campo, con una mostra d’arte davvero impertibile. E lo sappiamo che state morendo dalla voglia di scoprire che cosa accade nella parte inferiore dell’illustrazione qui sopra…
Il 7 aprile torna a Milano Sadistique, l’importante evento BDSM che raccoglie gli appassionati di tutta Italia. Il programma della giornata comprende come tutti i mesi spazi di gioco attrezzati, aree bondage, una mostra d’arte a tema e un workshop. Continua inoltre la tradizione di dedicare ogni appuntamento a un diverso tema: questa volta oltre al normale dress code i partecipanti sono invitati a indossare outfit ispirati a Il grande Gatsby.
Il capolavoro letterario sembra fatto apposta per questo scopo, con il suo tema di feste decadenti ed elegantissime, spregiudicate e crudeli. L’ambientazione è quella degli anni ’20 negli Stati Uniti: ci aspettiamo quindi di incontrare ballerine di charleston, viveur milionari in ghette e cilindro, gangster prestati all’alta società, ciniche signore, stelle di Hollywood e giovanotti pronti a tutto per conquistarsi un posto al sole. Seguire questo tema non è obbligatorio ma permetterà di avere più possibilità di vincere il concorso che premia il miglior ritratto fotografico – e se serve qualche idea su come intendessero il fetish nell’epoca dell’art deco basta consultare la gallery che vi abbiamo preparato apposta qui.
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